


Riacquista fiducia e fama di un grande giocatore, cosa che aveva perso perchè nel CSKO aveva acquisito fama di picchiatore e taccaratore, partite che finivano sempre con la sua espulsione, in quanto il mister Zavarelli lo costringeva e gli imponeva ad un tipo di gioco squallido, fatto di pestaggi ed entrate da dietro ai giocatori avversari.
Un pianto di gioia e un grido di felicità dopo il gol che ha relizzato in seguito ad un pallonetto di fronte a Gigi; un azione straripante conclusa da un giocatore che ritorna a vivere..
GRAZIE BRANDON CHE CREDE NEI SUOI IDOLI.....
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