
Ormai il suo gioco si basa solo su questa costruzione, come la sua omonima che doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, ma non si rivelò molto efficace, perché gli invasori riuscivano spesso a sfruttare i punti deboli rappresentati dalle porte che, giocoforza, la muraglia doveva avere, cosa che pure i suoi coinquilini sfruttano con la velocità dei loro avversari.
Siamo quasi al raggiungimento del catenaccio supremo,ormai il profeta sta sorprendendo tutti con le sue tecniche strabilianti....
E si assiste così a pareggi sovrumani e virate brusche del joypad del Zavarelli che sembra avere un contatto telepatico con i suoi giocatori e guidarli al gol del pareggio.
IL PROFETA!!!!!
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